Ci si era lasciati dopo la bellissima esperienza di domenica 26 febbraio con l’impegno reciproco di ri-incontrarsi, perché ‘solidarietà’ non è una parola vuota da sbandierare in qualche convegno ma un’attitudine comportamentale fatta di gesti concreti. Così, a distanza di quasi 4 mesi, facendo proprie le parole di Papa Francesco che da sempre invita a non raccontare la povertà bensì a viverla, la Cisl di Lecce ha trascorso un’altra domenica presso la Casa della Carità di Lecce alla presenza dell’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia. La segreteria confederale ha costituito una brigata da cucina per essere di supporto alla mensa che tutti i giorni della settimana prepara il pranzo per circa 140 persone che vivono in condizioni di difficoltà e di disagio sociale.
La Cisl è stata felice di accogliere nuovamente l’invito di Don Nicola Macculi, direttore della Caritas Diocesana di Lecce, che in quest’anno ha voluto coinvolgere attivamente i tanti soggetti della comunità, nelle sue articolazioni associative, dando vita ad un esperimento di solidarietà diffusa. «La Cisl è un sindacato di prossimità – ha detto al termine della giornata Ada Chirizzi, Segretario Generale della Cisl di Lecce -, e non può tenersi lontana dalle periferie urbane e sociali del territorio. Vogliamo continuare ad essere vicini in maniera discreta ma operosa a chi vive nella povertà e nel bisogno e non ha nemmeno di che mangiare. Abbiamo scelto di esserci come forma di testimonianza e di arricchimento reciproco perché nulla accresce la nostra umanità come il donare generosamente il proprio tempo al prossimo”.
Deve, infatti, ricordarsi che la Caritas di Lecce prepara e distribuisce circa 220 pasti al giorno nelle mense e nei 5 punti ristoro serali. Abbiamo fatto nostra la sollecitazione fraterna del diacono Mario Renna e di Simona Abate, collaboratori della Casa della Carità, per essere di supporto nella preparazione e nella somministrazione dei pasti in più domeniche dell’anno, non solo con la segreteria confederale ma anche con le varie federazioni che già hanno abbracciato l’iniziativa. A questo secondo appuntamento ne seguiranno altri.