In merito alle polemiche strumentali e pretestuose sollevate da Fiom Cgil Lecce sull’accordo di cui beneficiano i lavoratori del Dipartimento Fire Fighters della Ntc di Nardò, la Fim Cisl di Lecce intende chiarire alcuni passaggi necessari di metodo e di merito. Innanzitutto constatiamo che è la prima volta che una sigla sindacale critica gli accordi raggiunti sulla base della volontà espressa dai lavoratori, visto che l’accordo sperimentale è stato sottoposto al voto e alla valutazione degli interessati che, dopo approfondite e vagliate analisi, hanno sostenuto favorevolmente la soluzione proposta in sede di turnazione. Non si è trattato di certo di un’imposizione aziendale sui nostri lavoratori ma di una loro scelta consapevole, legittima e funzionale!
Poi entriamo nel merito. Va ribadito con forza che l’accordo produce effetti positivi in termini work–life balance sui lavoratori visti i minori accessi in azienda (quindi più tempo per le proprie famiglie, per i propri affetti e per i propri interessi oltre ad un conseguente risparmio sul carburante, cosa non trascurabile di questi tempi…). Ancora: si tratta di una turnazione non replicabile su altri reparti per le peculiarità dello stesso (facciamo qui riferimento, ad esempio, ai periodi di inattività). Di più: sotto il profilo della sicurezza è stato effettuato ogni approfondimento ed è stato adottato il principio della massima cautela su ogni scelta, con la costante apertura ad ogni possibile miglioramento.
I lavoratori facenti parte del reparto “Dipartimento Fire Fighters” (addetti alla lotta antincendio), in più occasione negli anni antecedenti all’introduzione della nuova turnazione, avevano esposto criticità ed esigenze nuove, cercando di individuare soluzioni gestionali da adottare al fine di migliorare la propria condizione di lavoro.
La Fim Cisl non ha fatto altro che adoperarsi, accanto proprio ai lavoratori, per individuare un criterio che fosse il più vicino ai loro desiderata, attingendo da esperienze comparabili come il trattamento contrattuale dei Vigili Del Fuoco, così consentendo agli stessi di meglio gestire il proprio carico di lavoro complessivo in arco plurisettimanale.
Per la Fim Cisl, naturalmente, il CCNL di appartenenza è l’unico testo contrattuale di riferimento, unitamente agli accordi interconfederali (id est: T.U. sulla Rappresentanza sottoscritto da tutte le confederazioni), ma nell’ambito di una gestione moderna delle dinamiche aziendali e nell’alveo dell’ordinamento intersindacale, è doveroso porre in essere gli opportuni aggiustamenti rendendo il contratto il più vicino possibile alla realtà aziendale ed in grado di rispondere ad esigenze concrete dei lavoratori (condivise e caldeggiate dagli stessi e dai loro rappresentanti) e non a meri dogmi o canoni che appartengono ad altre logiche e ad altri tempi.
L’introduzione della nuova turnazione è avvenuta ad Aprile 2021. È stata poi prorogata ed è in valutazione continua, trattandosi di soluzione sperimentale. Lo ripetiamo a beneficio di chi fa finta di non ascoltare: i lavoratori interessati sono stati chiamati ad esprimersi con referendum a voto palese ed i risultati hanno visto una maggioranza assoluta favorevole; solo dopo si è dato seguito all’applicazione dell’accordo che, ribadiamo ancora una volta, è sperimentale.
Questa è la realtà, il resto è solo un modo antistorico di fare sindacato.