Rete del lavoro agricolo di qualità: serve incentivare all’adesione le realtà produttive locali

Rete del lavoro agricolo di qualità: serve incentivare all’adesione le realtà produttive locali

Riportiamo in allegato il comunicato stampa  di Cisl Lecce e Fai Cisl Lecce sugli avanzamenti del tavolo interistituzionale prefettizio sui lavoratori migranti impegnati nel lavoro stagionale in agricoltura nell’ agro di Nardò.
Dichiarano Ada Chirizzi, Segretario territoriale Cisl Lecce e Gianluigi Visconti, Segretario Generale Fai Cisl Lecce: “Dato corso alle procedure utili a garantire l’ accoglienza in sicurezza dei lavoratori migranti presso il campo di Boncuri, al bando trasporti ed alla assegnazione a Croce Rossa Italiana della gestione del campo, occorre ora concentrarsi sugli aspetti relativi l’ intermediazione al lavoro e la regolarizzazione dei lavoratori, migranti e non, impegnati in agricoltura. Urge una quantificazione del numero di migranti da impegnare o già impegnati nella campagna 2020.
I recenti disarmanti dati relativi la rete del lavoro agricolo di qualità devono inoltre indurre ad una comune riflessione e ad una sinergica azione , ad ogni livello , poiché tanto lavoro resta da fare. Occorre ricercare all’ interno delle specificità territoriali percorsi e strumenti che possano incentivare all’ adesione la rete produttiva locale , fortemente provata da calamità quali la Xylella. La rete del lavoro agricolo di qualità rappresenta infatti una opportunitàpremiante per far crescere in qualità tutta la filiera agro-alimentare. Nel merito occorre giungere ad una diffusa consapevolezza a livello territoriale, a partire da alcune parti datoriali.”

 

 

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