Le segreterie provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uilfpl Uil di Lecce proclamano lo stato di agitazione degli operatori OSS dell’integrazione scolastica ed extrascolastica degli studenti diversamente abili (art. 92 Regolamento regionale 4/07).
È questa la decisione assunta dai lavoratori e dalle sigle sindacali scriventi al termine di un’Assemblea partecipata, svoltasi presso il Centro Congressi dell’Hotel Leone di Messapia, al fine di scongiurare il licenziamento degli operatori coinvolti.
Ciò che sta accadendo in provincia di Lecce è di inaudita gravità, infatti. Tante sono ad oggi le cooperative sociali che si occupano dell’assistenza ai disabili nelle scuole che hanno già avvisato, quantomeno verbalmente, gli operatori: a partire dal prossimo giugno, i bandi di assegnazione alle cooperative per il prossimo anno scolastico non prevederanno più la figura dell’operatore socio sanitario. Nel convincimento assoluto della grave distorsione che si andrebbe a creare nel sistema dell’integrazione scolastica, le segreterie provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uilfpl Uil di
Lecce hanno convocato tutti gli operatori delle varie cooperative che insistono sul territorio della provincia di Lecce ricevendo il mandato di indire lo stato di agitazione del personale.
Tutto ciò affinché si inizi sin da subito a ragionare compiutamente e si trovi una risoluzione positiva della problematica che rischia di creare disagi fortissimi ai ragazzi diversamente abili e alle loro famiglie oltre che ai lavoratori che in questi anni hanno fatto della professionalità il tratto caratterizzante del loro apporto a una tematica così socialmente rilevante.
La questione si può affrontare se i comparti Sanità, Welfare e Scuola si siedono intorno a un tavolo al fine di comprendere per quale motivo gli Ambiti stiano facendo progettazione senza tenere conto della figura professionale dell’Oss. Solo attraverso questa interlocuzione immediata sarà possibile capire il futuro degli operatori socio sanitari dell’integrazione scolastica salentina.