Nota Cisl FP sulla mancata sostituzione del personale assente nelle postazioni 118 ASL Lecce

Nota Cisl FP sulla mancata sostituzione del personale assente nelle postazioni 118 ASL Lecce

La scrivente O.S., come in più occasioni rappresentato, nello spirito di massima collaborazione, evidenzia ancora una volta le gravi criticità riscontrate per carenza o scopertura di personale afferente le varie postazioni 118 dislocate su tutto il territorio provinciale.
Criticità ormai divenute insostenibili per il personale residuo che, opera in alcune circostanze effettuando doppi turni o turni irregolari e senza fruire del previsto riposo compensativo per poter garantire l’efficienza organizzativa e la copertura dei turni in emergenza urgenza.
La stessa denominazione denota l’importanza del servizio offerto gli utenti, ovvero, un servizio che, alla pari di tutte le UU.OO. con forte connotazione interventistica e di urgenza, un servizio che, a fronte di ciò, non sarebbe adeguatamente surrogato in funzione di potenziamento di personale o, in alcuni casi, sostituzione di personale assente o giudicato con limitazioni da parte del medico legale Aziendale.
La sostituzione urgente di personale assente, in un servizio che opera in emergenza urgenza e, con un numero di personale esiguo di personale funzionale al turno rotatorio ricoprente, a parere della scrivente, risulta essere una priorità assoluta e non derogabile nei tempi dato che, la funzionalità dei servizi ambulanzieri e di intervento rapido, necessitano di personale in piena forma fisica nonché del numero di personale previsto in funzione degli automezzi assegnati ed il bacino di competenza.

Risulta gravissima la scopertura di posti per autisti di ambulanza su varie postazioni 118, come ad esempio la postazione di Galatina che, a fronte dei 6 autisti previsti, opererebbe in gravissima situazione di carenza con soli 4 autisti ambulanza, compromettendo così il pieno rispetto delle attività previste dal servizio 118 della postazione e di tutto il bacino di utenza, oltre a non garantire ferie e riposi compensativi con le dovute ristorazioni contrattuali.
Sulla postazione di Copertino come personale autista, sebbene in numero congruo (6) insisterebbero limitazioni per almeno due operatori i quali avrebbero difficoltà a garantire la piena operatività senza compromissione del proprio stato di salute.
Sembra del tutto paradossale come, invece, alcuni OTS Autisti ambulanza, aventi limitazioni, siano stati distratti dalle postazioni 118 per continuare a svolgere le proprie mansioni di autista ambulanza presso vari PP.SS. magari, anche in sovrannumero.
Sembrerebbe questa ultima rappresentazione un paradosso ma di fatto il realistico stato dell’arte per effetto probabilmente di limitazioni relative alla movimentazione dei carichi che rende “inutilizzabile” il personale in attività di emergenza urgenza. Non si parla del solo personale autista avente limitazioni e pertanto da sostituire ma, anche e soprattutto di personale Infermieristico il quale, al fine di poter al meglio espletare le funzioni assistenziali, deve mantenere ed essere in perfetta forma fisica.
A tutto concedere, il quadro del personale con limitazioni tutt’ora in attività presso il DEU 118, risulta di proporzioni allarmanti e, allo stato, così come si presenta, potrebbe creare un corto circuito e blackout assistenziale con gravissime ripercussioni su tutta la filiera della emergenza urgenza Provinciale. Da una rilevazione effettuata, il numero di personale con forti limitazioni che risulterebbe inidoneo per le attività di emergenza urgenza 118, appunto per la peculiarità degli interventi, si aggirerebbe a n°20 unità lavorative, che comunque tutt’ora prestano servizio nel DEU 118 per i quali è stata richiesta la sostituzione ed un ricollocamento presso altri servizi della ASL Lecce.

La realtà riscontrata dalla scrivente, trova fondamenta nelle numerose richieste inoltrate dal Capo Dipartimento DEU 118 verso la Direzione Aziendale, al fine della sostituzione del personale avente limitazioni e pertanto difficilmente utilizzabile nel contesto della emergenza urgenza, oltre alle richieste di sostituzione di personale assente a qualsiasi titolo.
Per ultimo, ma non di minore importanza, si segnala la carenza di personale Soccorritore (OSS) presso la postazione 118 di Gagliano del Capo, rimasta con soli 3 (a fronte di 6) operatori che non garantirebbero una normale e sufficiente attività in turnazione, scaricando di fatto sul personale infermieristico tutta la attività di supporto in un contesto, si ripete, altamente problematico.
Il quadro operativo desta panico e incertezza circa la funzionalità di tutto l’apparato di emergenza urgenza, sebbene, con immani sforzi e alto senso del dovere, mantenuto negli standard dal personale ivi operante, incluse anche tutte le figure professionali che, pur avendo limitazioni, continuano a prestare diligentemente servizio.
Non bisogna però, stare a guardare e attendere che il peggio accada, come in premessa evidenziato, vi sono delle criticità per le quali necessita di un intervento risolutivo.
La scrivente O.S. nel rappresentare la grave situazione del DEU 118, nello spirito di forte collaborazione, spera in una azione diretta al fine della risoluzione della problematica, avvisa, altrimenti, che adirà lo stato di agitazione del personale del DEU 118, ormai allo stremo delle risorse.

Il Coordinatore Provinciale CISL Fp Sanità
Antonio Piccinno

 

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