La festa dei lavoratori giunge quest’anno in un momento storico, politico e sociale di particolare complessità. La crisi non ha ancora diradato i suoi effetti e le emergenze occupazionali si sommano a quelle sociali e ambientali. Ma anche alle conseguenze delle scelte di riordino istituzionale che stanno provocando disagi nei servizi ai cittadini e allarme tra i lavoratori interessati.
La CISL di Lecce ha deciso di vivere questa giornata con tre diverse sfumature: come Memoria, continuità di Impegno, occasione di sviluppo di un Progetto.
Anzitutto una delegazione della CISL provinciale sarà presente domani a Pozzallo in Sicilia, luogo simbolo scelto per la manifestazione nazionale di CGIL CISL e UIL a celebrarne la memoria nella dimensione della solidarietà e vicinanza agli immigrati, alle diverse povertà, allo sviluppo quale spinta a realizzare un mondo che restituisca dignità agli uomini attraverso il lavoro.
Ma proprio perché il lavoro in questo tempo è denso di problematiche e vertenzialità anche questa occasione di festa del primo maggio trova le categorie della CISL attivamente impegnate: nella organizzazione di una manifestazione a sostegno dello sciopero nazionale della scuola contro la recente legge che non sembra disegnarne un modello efficace; nella vicenda della Xylella che rischia di mettere in ginocchio, oltre ad un paesaggio quasi unico al mondo, una economia agroalimentare già provata e con migliaia di lavoratori a rischio occupazione; alle prese con le conseguenze che la legge Del Rio provocherà ai lavoratori della Provincia, delle aziende partecipate o ad essa collegate come Alba Service, Nuova Salento Energia, Axa, Orchestra ICO “Tito Schipa” se tale processo di riordino non sarà adeguatamente e responsabilmente governato dai soggetti titolati e col contributo del sindacato; nella vicenda dolorosamente paradossale come quella degli ex lavoratori della BAT, rimpallati da mesi e oramai sull’orlo della disperazione e con le innumerevoli altre crisi in tutti i settori produttivi salentini.
Infine la CISL di Lecce dedicherà questa giornata, con un lavoro diffuso nel territorio, alla raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare per “un fisco più equo e più giusto”. Una progetto concreto, teso a rilanciare la domanda legando così prospettiva di crescita e nuova occupazione, con il riconoscimento di un bonus a tutti di 1000 euro all’anno e una più giusta distribuzione delle tasse, e la possibilità di andare in pensione con meccanismi di flessibilità e quindi un po’ prima di quanto previsto oggi.
La CISL di Lecce celebre il Primo Maggio tra Memoria, Impegno e Progetto
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