Bello ritrovarsi qui, oggi, insieme in tanti in questo nostro ritrovo amico. In un luogo in cui ha avuto inizio, nel dicembre 2019, l’ultimo nostro consiglio generale pre-pandemico, alla presenza di Daniela e di Ignazio Ganga.
Da questo luogo oggi vogliamo ripartire, con un momento di partecipazione e di socialità, di quella socialità che ci è tanto mancata. I lunghi, interminabili mesi di emergenza sanitaria ci hanno precluso incontri e abbracci, hanno stravolto i tempi ed i modi della condivisione e della partecipazione, traslandoli nell’universo virtuale.
La pandemia ci ha privati di tante, tantissime cose. Persino della possibilità di condividere, il 19 novembre scorso, l’emozione e la gioia del passaggio di testimone da chi ha inteso, con generosità, chiudere anticipatamente il suo mandato per fare spazio ad una nuova squadra .
Quel giorno lo abbiamo vissuto nel chiuso delle nostre stanze, davanti ad uno schermo cui abbiamo affidato pensieri ed emozioni.
Oggi vogliamo provare a dare ad essi forma, con una modalità semplice e diretta
Con un semplice GRAZIE Antonio!
Grazie: parola molto piccola, ma dal significato enorme.
Grazie per l’abnegazione, la competenza, la forza e la determinazione con cui ci hai guidati in questi anni.
Per il rigore e l’etica che hanno connotato il tuo mandato.
Per l’ascolto che hai sempre riservato a tutti noi ed a ciascuno di noi, per la generosità con cui hai condiviso idee, pensieri, conoscenza.
Per aver agevolato e promosso percorsi di innovazione e di rigenerazione.
I tanti giovani in sala, molti dei quali impegnati in ruoli di grande responsabilità all’interno di federazioni e servizi, ne sono la prova.
E se “la gratitudine è la memoria del cuore”, allora, Antonio, a nome di tutta la struttura, ti dico che ti siamo grati e che quanto con te condiviso e faticosamente costruito sarà custodito nella comune memoria del cuore.