Gravissima criticità parco automezzi 118 nell’Asl di Lecce. Possibile interruzione di pubblico servizio. Nota Fp Cisl Lecce

Gravissima criticità parco automezzi 118 nell’Asl di Lecce. Possibile interruzione di pubblico servizio. Nota Fp Cisl Lecce

La CISL FP reitera per la terza volta la denuncia di gravi criticità relative a guasti di automezzi del 118 non prontamente manutenuti e riparati, guasti da imputare probabilmente al logorio e vetustà dello stesso parco automezzi, da quanto dato di sapere anche più volte segnalato dal Capo dipartimento 118.
Sebbene si possano individuare le cause dei guasti probabilmente dovuti ad un invecchiamento degli automezzi, la Direzione dell’ Asl dovrebbe urgentemente verificare le motivazioni delle problematiche più volte segnalate e dei ritardi nella riparazione e manutenzione dei guasti da parte della Ditta Appaltatrice.
Alla scrivente O.S. risultano due autombulanze ferme da luglio 2023 presso un’autofficina di Lequile che, dovrebbero essere ritirate dalla Officina autorizzata e che ancora rimangono inspiegabilmente ferme senza alcuna possibilità di essere riparate.
Ci si limita a segnalare le ultime gravi situazioni a partire da quella di domenica 14 gennaio a Scorrano, dove l’ambulanza, ferma per riparazione, ha causato una interruzione di servizio sulla postazione di Scorrano e per questo sia l’autista che il soccorritore sono stati collocati in riposo coatto per il turno del pomeriggio e notte. L’ambulanza è stata consegnata in postazione nel pomeriggio del lunedì successivo non completamente riparata.
La stessa ambulanza sarebbe poi ritornata in officina per la rottura del collettore dopo due giorni.
Ed ancora, Domenica 21 gennaio, risultavano ferme per avaria l’ambulanza della Postazione di Gallipoli e di Scorrano, con altra possibile interruzione di servizio, questa volta prontamente sventata con una immediato intervento da parte della Direzione dell’ Asl con una “convenzione”
ad horas di due mezzi provenienti da associazioni di volontariato.
Orbene, mentre il primo automezzo (ambulanza) arrivato alla Postazione di Gallipoli ha potuto operare, per il secondo (ambulanza) l’associazione avrebbe comunicato l’impossibilità di utilizzo per la mancanza di alcune autorizzazioni che sarebbero state concesse solo il lunedì 22 gennaio 2024. A conseguenza di ciò, sia l’autista del pomeriggio che quello della notte sono stati comandati a non presentarsi a lavoro per mancanza di automezzi.

Sarebbero quindi scontati alcuni quesiti da risolvere:

1. Il personale turnista non può lavorare a “giornata a gettone” e su chiamata per assenza di automezzi, allo stesso personale viene causato un danno economico, in quanto non prestando attività lavorativa non percepisce le indennità di presenza, di turno, festiva e notturna oltre ad una fruizione coatta delle ferie e una maturazione di debito orario sul festivo a causa di una mancata prestazione lavorativa;

2. Verifica della corretta condotta da parte della autofficina appaltatrice nel rispettare le clausole contrattuali;

3. soluzioni da adottare da parte dell’ ASL nella immediatezza e nell’urgenza: per cui n.13 ambulanze necessitano di riparazioni varie e le 2 ferme da luglio 2023 in una autofficina di Lequile.

Riteniamo che l’ASL di Lecce, in qualità di Ente Appaltante, potrebbe e dovrebbe ricorrere ad una rescissione contrattuale ove l’operato della Officina Autorizzata appaltatrice non corrispondesse alle clausole contrattuali, peraltro trattandosi di Pubblico servizio essenziale e di emergenza urgenza.

È di tutta evidenza come vi sia un possibile danno economico erariale a carico dell’Ente Pubblico ASL Lecce, nel dover ricorre a convenzioni con Associazioni per l’utilizzo di Ambulanze per poter assicurare al meglio la rete di emergenza urgenza sebbene vi siano le ambulanze in attesa di riparazione.

L’assenza di automezzi in una postazione 118 potrebbe denotare una grave compromissione dell’intervento di emergenza urgenza del bacino di utenza che, sebbene preso in carico da altre postazioni, sia per viabilità e valenza e vastità del territorio assegnato, non potrebbe celermente garantire un immediato intervento di emergenza quale è quello per vocazione istituzionalmente assegnato alla Rete di Emergenza Urgenza 118.
Il protrarsi della condizione succitata, riterrà libera la scrivente O.S. inevitabilmente di adire a formale denuncia presso gli organi competenti.

Distinti Saluti

Il Coordinatore Sanità FP CISL LECCE
Antonio Piccinno

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