Fermare la lunga scia di sangue, la strage silenziosa che sta toccando tutti i luoghi di lavoro, dalle aziende tessili alle fabbriche, dai cantieri edili all’agricoltura. Con questo impegno Cgil, Cisl e Uil continuano la mobilitazione che ha avuto inizio il 20 maggio scorso sui territori e nelle realtà lavorative all’interno della campagna “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”.
Nella mattina di domani 28 maggio, dalle 10.00 alle 12.00, l’iniziativa di sensibilizzazione proseguirà con un presidio sotto la Prefettura di Lecce a sostegno di una emergenza nazionale che chiama in causa tutti, dal Governo Nazionale alle Istituzioni locali, dalle parti sociali agli organismi deputati al controllo.
Cgil, Cisl e Uil manifesteranno per lanciare un messaggio chiaro a tutela e difesa dei lavoratori e del loro bene più prezioso che è la vita. A livello nazionale è stato proposto un Patto per la Sicurezza e l’immediata attivazione di una Cabina di Regia Permanente alla Presidenza del Consiglio tra Governo e Parti Sociali per monitorare la situazione e agire di conseguenza.
I rappresentanti sindacali consegneranno al Prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio, la proposta di un Patto per la Salute e la Sicurezza articolato in 7 punti cardine sui quali basare l’azione di tutela della salute e sicurezza in ogni contesto lavorativo e nello svolgimento di ogni mansione.
In allegato il comunicato sull’iniziativa