Mercoledì 22 settembre alle ore 9,30 presso la Cassa Edile di Lecce (via Scarpa) il Consiglio Generale della Ust Cisl alla presenza del segretario nazionale confederale Maurizio Petriccioli.
All’ordine del giorno l’analisi della situazione politico sindacale con particolare riferimento ai temi dello sviluppo economico e della riforma fiscale e della manifestazione nazionale di sabato, 9 ottobre . Con tale iniziativa che avrà luogo a Roma , in piazza del Popolo, Cisl e Uil intendono chiedere con forza al Governo di
• Promuovere l’occupazione e lo sviluppo
• Aumentare le detrazioni da lavoro dipendente e da pensione
• Combattere l’evasione fiscale
• Sostenere le famiglie
• Ridurre gli squilibri territoriali, in particolare nel Mezzogiorno.
Nel corso dell’incontro di mercoledì 22 settembre saranno inoltre approfondite dal segretario generale Piero Stefanizzi, le gravi problematiche che assillano il territorio salentino con particolare riferimento ai temi del lavoro, dello sviluppo,dell’istruzione e formazione e del sociale.
In linea con le politiche d’intervento nazionali la Cisl di Lecce si adopera con il proprio quotidiano impegno per la difesa del lavoro esistente e la promozione di nuova occupazione, in particolare a favore dei tanti giovani e donne del territorio; per la permanenza della BAT a Lecce e la stabilizzazione del personale precario nella Pubblica Amministrazione, nella Sanità e nei servizi.
Inoltre la Cisl di Lecce ribadisce la necessità della riqualificazione e il reinserimento dei lavoratori in mobilità e in CIG , anche tramite specifici percorsi di formazione; per la difesa del sistema produttivo locale, la riqualificazione del settore TAC e lo sviluppo dei nuovi settori produttivi quali l’energia , l’aeronautica, l’agro-alimentare industriale di qualità.
Infine il sindacato Cisl è favorevole alla creazione di una qualificata rete dei servizi alla persona e lo sviluppo della rete sanitaria territoriale e la specializzazione della rete ospedaliera; per una istruzione e formazione di qualità e per la tutela delle professionalità di docenti e personale ata e la loro progressiva stabilizzazione.