Pompeo Mannone, Crescenzo Lumeri e Antonio Pellegrino – sindacalisti a vari livelli della Cisl Federazione nazionale sicurezza – sottolineano il successo della manifestazione organizzata il 23 ottobre scorso insieme agli altri sindacati del comparto sicurezza – difesa e soccorso pubblico, di fronte a palazzo Montecitorio di Roma e in tante città d’Italia (tra le quali Lecce) per rivendicare le legittime aspettative della categoria.
“Nel corso della manifestazione a Roma – affermano – siamo stati ricevuti dal Presidente del Consiglio Mario Monti al quale abbiamo comunicato tutti i problemi che affliggono i lavoratori dei Corpi rappresentati. In particolare abbiamo evidenziato la necessità di evitare l’innalzamento dell’età pensionabile, insieme ai tagli lineari sul bilancio dei Corpi ed al blocco del turn–over, oltre all’avvio della previdenza complementare”.
“Abbiamo chiesto – aggiungono – di procedere al riordino delle carriere, al riconoscimento effettivo della specificità lavorativa, alla stabilizzazione del personale precario che da anni serve lo Stato. A fronte delle nostre richieste il Presidente del Consiglio ha manifestato attenzione e si è impegnato ad approfondire i singoli temi con i Ministri competenti, al fine di prospettare possibili soluzioni.Da parte nostra abbiamo comunicato l’intenzione di mantenere elevato il livello di attenzione presso l’opinione pubblica, considerata l’elevata valenza sociale dei servizi offerti alla cittadinanza da parte dei lavoratori che rappresentiamo”.