Nelle scuola si riparte con le operazioni di avvio del nuovo anno scolastico tra attese, speranze, preoccupazioni. E’ quanto sottolinea la Cisl-Scuola di Lecce pronta a fornire la massima collaborazione per rispondere alle attese del personale di ruolo che ha richiesto l’ utilizzazione o l’assegnazione su altra sede. Tanti i docenti della dotazione organica provinciale in attesa di sede, in particolare quelli della scuola primaria il cui numero e’ in crescita, nonostante i tanti pensionamenti, a causa della riforma Gelmini. Successivamente alle operazioni relative il personale di ruolo, il 30 agosto prenderanno il via le operazioni di incarico a tempo indeterminato e determinato per tutto il personale docente e ATA.
Anche quest’anno, quindi, l’appuntamento più atteso e temuto da docenti e ATA è giunto, tra attese e speranze e qualche delusione in più a causa dei tagli. Organici imposti. Le nomine in ruolo strappate al Governo dopo una lunga e animata interlocuzione riguarderanno tutti gli ordini e classi di concorso ad eccezione di quelli con esuberi .
In provincia di Lecce si stabilizzeranno 80 nuovi docenti. Dei quali 15 di Scuola dell’ Infanzia: 7 di posto comune e 8 di sostegno; 12 di Scuola Primaria (solo sostegno); 23 di scuola secondaria di I grado: 15 di posto comune e 8 di sostegno; 30 di Scuola secondaria di II grado: 8 di posto comune e 22 di sostegno. 11 Direttori dei servizi generali e amministrativi; 1 assistente amministrativo e 41 collaboratori scolastici.
Le nomine a Tempo Determinato seguiranno tali operazioni e saranno in numero esiguo e in molti casi su spezzoni orario o cattedre articolate su più sedi. In soccorso di tanti incaricati a tempo determinato non riconfermati anche per l’anno in corso interverrà il decreto salva precari, ulteriore conquista del sindacato a tutela di un comparto da sempre considerato di “serie B”. Ammortizzatori sociali che la Cisl si impegna non solo a consolidare mediante il reperimento di risorse, nonostante la crisi in atto, ma anche da estendere ai tanti nuovi disoccupati.
In diminuzione anche i collaboratori scolastici che vedranno non rinnovato il loro incarico annuale. I numeri, che per i non addetti al settore potrebbero sembrare soddisfacenti, sono in realtà preoccupanti, infatti solo 320 unità vedranno rinnovato il loro contratto (150 in meno rispetto all’anno precedente).
Tutto questo genererà notevoli difficoltà non solo nella quotidianità di tanti nuclei familiari privati di tale reddito, ma anche nella ordinaria gestione della scuola che in molti casi non sarà nelle condizioni di garantire sorveglianza e servizi minimi.
La Segreteria provinciale della Cisl Scuola di Lecce sarà, come sempre, presente a tutte le operazioni e a disposizione del personale docente e ATA per qualsiasi informazione e tutela di diritti individuali e collettivi. Affinché anche l’anno che viene – seppur nelle tante difficoltà – possa essere un periodo sereno e fattivo per la scuola salentina.
CISL Scuola
Articoli correlati
- Interruzione dei contratti per gli operatori Asl, la Cisl FP di Lecce scrive al Direttore Generale della ASL
- Incidente sul lavoro nel quartiere San Pio di Lecce, le dichiarazioni di Ada Chirizzi, Segretario Generale della Cisl di Lecce e Raimondo Zacheo, Segretario Generale Filca Cisl Lecce
- Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani Mobilitazione unitaria Cgil, Cisl e Uil sabato 2 aprile in Piazza Sant’Oronzo
- Comunicato Stampa
- V Congresso Territoriale
- Manifestazione dei pensionati sotto la Prefettura per protestare contro i tagli alle pensioni previste dalla Legge di Stabilità