Nella giornata di ieri sono stati riavviati i lavori del tavolo interistituzionale prefettizio su lavoro stagionale in agricoltura e accoglienza dei lavoratori migranti: all’ordine del giorno la predisposizione di un piano d’azione per la tutela della salute e l’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali impegnati in agricoltura in questo grave momento emergenziale.
L’incontro, primo di una serie che sarà a breve oggetto di programmazione, ha permesso di fare il punto sulle buone prassi territoriali,che vanno oggi rimodulate e potenziate così da poter, in modo tempestivo ed efficace, fare fronte alle tante, nuove criticità generate dall’emergenza COVID-19.
Importante per la discussione il contributo di Cisl Lecce e Fai Cisl Lecce nelle parole di Ada Chirizzi e Gianluigi Visconti: “Per quanto attiene l’accoglienza dei migranti impegnati nel lavoro stagionale in agricoltura occorre ripartire dalle buone prassi territoriali, che vanno oggi rimodulate e potenziate così da poter, in modo tempestivo ed efficace, fare fronte alle tante, nuove criticità generate dall’emergenza Covid-19. Come Cisl Lecce e Fai Cisl Lecce abbiamo richiesto un particolare impegno e attenzione sul versante della regolarizzazione dei braccianti migranti che, nonostante gli strumenti di intermediazione e controllo, possono ancora oggi essere facile preda del caporalato. Cosi come pure va costruita una valida risposta sul versante dei trasporti che finora ha registrato forti resistenze e difficoltà nella soluzione. Abbiamo inoltre reso la disponibilità a condividere con le parti datoriali nuovi percorsi e strumenti per il reclutamento al lavoro, anche mediante il ricorso agli Enti Bilaterali”.
In allegato alcuni articoli stampa sull’incontro