Tra le iniziative organizzate in occasione della Giornata Internazionale della Donna, particolare rilievo assume il convegno ‘Sisterhood’ organizzato da Anolf Cisl Lecce che si terrà venerdì 8 marzo 2024 nel capoluogo salentino, presso l’Ex Conservatorio di Sant’Anna, a partire dalle ore 9.30.
L’evento nasce nell’ambito delle iniziative del progetto ‘Sisterhood: l’empowerment della sorellanza’ – Bando Puglia Capitale Sociale 3.0 – che vede nella rete di partenariato oltre al soggetto capofila Anolf CISL Lecce – Associazione Nazionale Oltre le Frontiere – , il Comune di Lecce, la Fondazione Francesca Massa e l’Istituto di Istruzione Superiore ‘Antonietta De Pace’ di Lecce.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Lecce, vede la collaborazione di Cisl Lecce, Fai Cisl Lecce e Fisascat Cisl Lecce ed ha l’obiettivo di contribuire a rompere il soffitto di cristallo sulla parità di genere al fine di rimuovere tutte le barriere sociali,
culturali e psicologiche che si frappongono ad un ostacolo che non è più da considerarsi insormontabile. Tutti i contributi dell’evento saranno il portato di storie, racconti e testimonianze sulla sorellanza ossia su donne che collaborano con le donne per sostenere le donne.
Organizzazione del convegno
Dopo i saluti di Arlinda Hamzaj, presidente di Anolf Lecce e di Fabiana Cicirillo, assessora alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, seguiranno gli interventi di:
• Ada CHIRIZZI, Segretario Generale della Cisl di Lecce, che relazionerà su: ‘Analisi della popolazione migrante in Salento con riferimento al dato
demografico, sociale e lavorativo’;
• Serenella MOLENDINI, Consigliera Nazionale di Parità, che relazionerà su ‘Le donne tra povertà, disuguaglianze e migrazioni’;
• Serenella PASCALI, funzionaria del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, che relazionerà su ‘Il capitale sociale della Puglia. L’esperienza del programma regionale dell’assessorato regionale al welfare’;
• Grazia MOSCHETTI, dell’Unità Diritti delle Donne e Giustizia Economica di Action Aid che relazionerà su ‘Progetto bright2. Dall’invisibilità al protagonismo delle donne in agricoltura’;
• Raffaella ARNESANO, progettista sociale della Fondazione di Comunità del Salento che relazionerà su ‘Il progetto ‘Sisterhood’: l’empowerment della sorellanza’.
Le conclusioni saranno affidate a Maria Ilena Rocha, Presidente Nazionale di Anolf.
Preziosa sarà la testimonianza di Asmaa Nabil.
Il convegno sarà moderato dalla giornalista Barbara Magnani.
Le attese incursioni teatrali saranno a cura di Stefania Semeraro ed Eleonora Loche del duo ironico femminile LELESTE.
«Lo scorso 8 marzo – afferma Ada Chirizzi, Segretario Generale Cisl Lecce – abbiamo voluto accendere i riflettori su una delle eccellenze del territorio, quella della imprenditoria femminile; sulle tante vecchie e nuove realtà produttive capitanate da donne e spesso composte da una forza lavoro al femminile. Ne abbiamo analizzato i numeri e le aree merceologiche di intervento, sempre più ampie ed articolate, spesso innovative, ne abbiamo declinato presente e prospettive. Per una sorta di apparente contrappasso, un anno dopo, in linea con le indicazioni ONU, proveremo ad illuminare e a dare risalto al tema delle migrazioni. In particolar modo a quello delle donne migranti. La situazione dei migranti continua, infatti, ad essere una questione urgente. La comunità internazionale ha adottato il Patto globale per una migrazione sicura, ordinata e regolare, che rappresenta un importante punto di riferimento per valutare le azioni degli Stati membri e migliorare la cooperazione per percorsi migratori basati sui diritti. È fondamentale continuare a lavorare verso soluzioni che garantiscano la sicurezza e la dignità dei migranti, affrontando le sfide e promuovendo percorsi regolari e umani per la migrazione e la dignità nel lavoro. All’interno di tale quadro di contesto proveremo a zoomare sul nostro territorio, a rilevarne dati, dinamiche demografiche e conseguenti dinamiche sociali e di domanda dei servizi alla persona. Lo faremo attingendo ai dati riportati nelle relazioni sociali dei 10 ambiti e consorzi sociali del territorio e ai dati Istat».
«Il progetto ‘Sisterhood’: l’empowerment della sorellanza – afferma la progettista sociale Raffaella Arnesano – nasce per rispondere ai reali bisogni del territorio di riferimento e della società nel suo complesso. La misurazione dell’impatto socioeconomico della crisi determinata dalla pandemia dimostra quanto le donne siano state colpite duramente, quanto si siano aggravate situazioni di violenza e discriminazioni già esistente, quanto sia importante dare priorità ad interventi a favore delle stesse che continuano a pagare il prezzo più alto di politiche ingiuste e società patriarcali al fine di svolgere un ruolo chiave nella modifica di relazioni di genere disuguali. L’impatto più evidente è stato sicuramente quello riguardante il mondo del lavoro dove i dati ISTAT testimoniano che, in Italia, tre su quattro dei posti di lavoro persi sono di donne, così come altrettanto allarmante è stato l’aumento dei casi di violenza domestica durante il lockdown».