La Cisl di Lecce e la Fai Cisl di Lecce nelle persone dei segretari Ada Chirizzi e Gianluigi Visconti valutano positivamente l’incontro organizzato dalla Prefettura di Lecce, d’intesa con la Direzione Regionale INPS, finalizzato alla costituzione della tanto auspicata e richiesta sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità cui oggi aderiscono solo un esiguo numero di aziende del territorio.
Gli esiti delle recenti visite ispettive dimostra l’efficienza della taskforce locale e che la Legge 199 funziona sotto l’aspetto penale. Ma la repressione senza prevenzione non è sufficiente. Per tali ragioni la riuscita è ancora oggi parziale e dovrà trovare compimento nel lavoro della nuova cabina di regia sulla Rete del lavoro agricolo di qualità che auspichiamo inauguri anche sul nostro territorio una “controffensiva partecipata” che poggi anche sulla capillare e qualificata presenza del sindacato agricolo e delle parti sociali del territorio.
Perché il successo di questa grande battaglia si misurerà, alla fine, non solo sugli esiti ispettivi, ma anche e soprattutto sul numero di persone che saremo riusciti a sottrarre allo sfruttamento.
Occorre ora garantire l’immediata, vera operatività di tale importante presidio, così da poter recuperare tanto del tempo perduto, e, parallelamente, proseguire con il buon lavoro sul versante dell’accoglienza e dell’assistenza dei lavoratori migranti, con particolare riferimento ai servizi di trasporto e mensa.