Riaperto il confronto tra i sindacati e la Asl di Lecce

Riaperto il confronto tra i sindacati e la Asl di Lecce

Riaperto il confronto tra i sindacati e la Asl di Lecce sulla vertenza Sanità al fine di  garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini.

Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro del tavolo permanente sui temi del Welfare e della Sanità tra i rappresentanti delle segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil e delle Federazione dei Pensionati e della Funzione Pubblica di Lecce ed il dottor Rodolfo Rollo commissario della Asl di Lecce.

L’incontro è avvenuto in seguito alla richiesta unitaria avanzata dai sindacati il 4 maggio scorso, ed in seguito anche alle numerose iniziative di mobilitazione territoriali che si sono svolte davanti ai CUP degli ospedali  di Lecce, Tricase e Gallipoli. Presìdi che rientravano nella vertenza unitaria nazionale e regionale su Welfare e Sanità. Durante l’incontro interlocutorio i sindacati hanno esposto le proprie valutazioni oltre a delineare le nuove prospettive per il futuro.

“Nel predetto incontro – afferma Ada Chirizzi segretario territoriale con delega al Welfare per Cisl Lecce – abbiamo chiesto al dottor Rollo di calendarizzare una serie di sedute monotematiche sulle liste di attesa che per noi sono la priorità strategica. Le liste di attesa sono, infatti, una delle priorità fondamentali per rispondere ai bisogni di salute del territorio e dei cittadini, in modo particolare modo di quelli che appartengono alle fasce più fragili come anziani e  non autosufficienti. Come sindacati abbiamo poi convenuto di ragionare sul riordino ospedaliero, congiuntamente alle questioni che attengono il riordino e la riprogrammazione della medicina territoriale con particolare riferimento ai presìdi territoriali di assistenza i cosiddetti PTA e gli ospedali di comunità”.

“Durante l’incontro abbiamo chiesto  – prosegue Chirizzi – di poter operare un approfondimento, che è rimasto bloccato al settembre 2018, sulla realizzazione dei progetti finanziati con i fondi europei FESR che attengono  sia la messa in sicurezza di strutture che l’adeguamento tecnologico dei presìdi, soprattutto per quanto attiene  quelli che prevedono la diagnostica. Abbiamo chiesto, anche, di poterci misurare in merito alla riprogettazione dei servizi territoriali integrati con particolare riferimento all’ADI che ancora oggi registra una separazione  tra i servizi sociali erogati dagli ambiti sociali e quelli erogati dai distretti. Non si tratta di una spaccatura che riguarda tutti gli ambiti ma è comunque un fenomeno piuttosto diffuso sul territorio”.

“In merito alla questione delle liste di attesa – conclude Chirizzi – prima della prossima seduta, fissata per il 7 giugno, abbiamo chiesto di avere tutti i dati di monitoraggio aggiornati a maggio 2019 per comprendere quali sono i reali tempi di attesa per le visite specialistiche, diagnostiche e strumentali. Abbiamo infine sollecitato il dottor Rollo a nominare il Responsabile Unico per le Liste di Attesa (RULA), come previsto dal piano nazionale e regionale delle stesse e di avviare la programmazione del piano aziendale per il loro abbattimento”.

 

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