Il piano di assunzioni per la scuola, varato l’altro ieri dal Consiglio dei Ministri nell’ambito del decreto-legge “sullo sviluppo”, rappresenta un risultato importante dell’azione sindacale della Cisl e dalla Cisl Scuola. Stabilizzare il lavoro dei docenti e del personale Ata, assumendo da subito a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili consentirà di dare risposte a migliaia di lavoratori precari, ma anche di migliorare il servizio scolastico.
Ora il sindacato chiede di essere convocato al più presto dal Governo, perché vuole che siano precisati quanto prima numeri e modalità delle immissioni in ruolo.
L’obiettivo della Cisl Scuola è chiaro: contratto a tempo indeterminato per circa 65 mila lavoratori, tra insegnanti e personale Ata.
“Il problema del precariato nella scuola anche nella nostra provincia – ha dichiarato Gianna Guido, segretaria generale della Cisl Scuola di Lecce – è tra i più urgenti e non può che rappresentare una priorità irrinunciabile per una organizzazione sindacale come la nostra che ha posto la contrattazione e i temi del lavoro al centro delle sue politiche”.
Il taglio degli organici e delle risorse e il crescente numero di precari ha generato delle stuazioni insostenibili all’interno del sistema scuola pubblica; in particolare in quella di territori come quello salentino che presentavano già delle forti criticità strutturali e territoriali.
Dopo il recupero degli scatti un’altra risposta ai lavoratori della scuola: presto un accordo con il ministero dell’istruzione per la stabilizzazione di 65 mila precari, molti dei quali salentini .
Lo stesso decreto relativo all’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il personale docente – in uscita nelle prossime ore – preannuncia un nuovo piano triennale di assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili, così come richiesto da Cisl e Cisl Scuola il 29 aprile scorso e sostenuto con le vertenzialità territoriali anche da parte della Cisl Scuola di Lecce che ha visto l’adesione di centinaia di precari salentini.
L’aggiornamento delle “permanenti” prevede delle grosse novità: l’abolizione delle graduatorie di coda, il ripristino della possibilita’ di trasferimento di provincia con inserimento a pettine, il riconoscimento della valutazione dell’anno di servizio al personale beneficiario del provvedimento salvaprecari.
Come sempre la Cisl Scuola di Lecce offrirà presso le proprie sedi il servizio di consulenza al personale docente interessato.
A tale piano triennale di stabilizzazione del personale docente ed ata precario si affiancano anche la prossima pubblicazione dell’atteso bando di concorso per dirigenti scolatici per 2.386 posti vacanti (si parla del 1° giugno prossimo) e di quello per “dsga” (direttore dei servizi generali ed amministrativi) per 450 posti a livello nazionale.
I bandi riguarderanno migliaia di salentini che potranno concorrere per i posti disponibili sul territorio o per altra regione, fermo restando il nuovo vincolo quinquennale di permanenza nella provincia di assunzione a tempo indeterminato.
A tal fine la Cisl Scuola di Lecce metterà in campo un secondo modulo di formazione per dirigenti scolastici ed un qualificato corso di formazione per “dsga”. Gli interessati possono rivolgersi presso le sedi della Cisl Scuola per informazioni o adesioni.
COMUNICATO STAMPA
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